L'idea è quella di condurvi in un percorso pieno di ricordi, di persone a me care, un gusto antico per ricette tramadate e raccontate “dalla zia di 94 anni” che “faceva il pane di Pasqua” o dall’altra zia che non dimenticava mai di cucinare le “ciammaruche” (le lumache rigatelle) per il giorno di San Giovanni, aggiungendo la mentuccia raccolta in montagna.
Credo che l’anima di queste persone e la loro energia, possano ancora coinvolgerci così come allora, mentre raccontavano le loro ricette e come aggiungessero quel “pizzico di peperoncino” (che tanto pizzico non era).
Ancora oggi avrete modo di apprezzare l’anima di questi piatti, ricchi di un’energia che renderà le sensazioni al palato addirittura “magiche”.